C’è voluto un po’, molto dovuto ad una certa pigrizia, ma alla fine ho messo sul banco prova una ottima Harley-Davidson Pan America 1250 Special. Due righe in più su questo modello H-D vanno proprio scritte, lo si intuisce anche dal titolo.

Pan America in azione

A mio modesto parere, è un progetto indovinato nei fondamentali che necessita solamente di qualche attenzione in più da parte di H-D perché diventi una moto che possa competere senza timidezze nel popolatissimo mondo delle maxi enduro.

Parlo di timidezza perché a questa rimanda l’atteggiamento di H-D nei confronti della Pan America, o almeno la H-D della nostra colonia europea. Una cosa del tipo: te la presento ma sommessamente quasi con imbarazzo, quasi fosse una figlia illegittima.

Quanti BMW-isti, Ducati-isti, Triumph-isti, Honda-isti, KTK-isti, etc-isti hanno avuto modo di provare la Pan America?

Quanti addirittura sanno che esiste?

Evito di entrare nel merito, sono pareri personali e senza un contradditorio preferisco non pontificare.

Posso però dimostrare che questa moto va e va anche piuttosto bene.

Pan America 2022 con 15.000 Km equipaggiata con una “link pipe” al posto del risonatore e un terminale Hp Corse Euro 5.

Curve rosse moto con mappa originale, curve blu moto dopo il tuning su banco prova DynoJet.

Chi vende i terminali dice: “Non necessita rimappatura della centralina”, ma se si fa e bene la moto è mooolto più bella da guidare.

Più che l’incremento di potenza è da notate il costante incremento di coppia già dai 2.000 giri.

Grafico coppia/potenza