Questi nostri giocattoli sono dei veri e propri lavori in corso nel senso che credo che nessuno di noi abbia una moto di serie. Siamo riusciti a montare di tutto: dalle manopole “ricavate dal pieno” alle luci a led fotonici, dagli specchietti forgiati ai porta targa ad attracco satellitare fino a che qualcuno di noi, forse perché più ardimentoso, inizia a sentire forte il richiamo degli scarichi racing: se sono Racing quindi vanno più forte. Si, è vero, o meglio: è vero però.

Le componenti racing sono concepite per il mondo delle corse o tendono a replicare le caratteristiche delle componenti “corsaiole” adattandole alle moto stradali. I costruttori partono da un assunto: lo stile di guida di chi le acquista sarà simile a quello adottato in pista ovvero che prediliga gli alti regimi di rotazione con cambiate molto vicine al limitatore, quindi gli scarichi racing saranno accordati per dare il massimo del rendimento ai regimi medio/alti.

Nel grafico che segue si riporta un confronto tra due motori molto simili uno equipaggiato con uno scarico stradale (curve blu) ed uno con uno scarico racing (curve rosse). Lo scarico stradale ha un maggiore rendimento fino a 3.000 rpm, quello racing diventa invece rabbioso dai 3.000 rpm in su.

Quindi vale sempre la considerazione che una scelta ben ponderata è funzione del nostro stile di guida.