ridingNon voglio antropomorfizzare a tutti costi le nostre amate moto, anche se la tentazione c’è, ma le parole timidezza ed educazione ben descrivono il comportamento dinamico di una moto; vediamo insieme perché.

Tra i significati di timidezza troviamo incertezza, impaccio e insicurezza, il suo contrario indica invece brillante, sciolto, vigoroso.

Quanti tra voi a cavallo della propria moto hanno percepito sensazioni di guidare un mezzo spesso impacciato e insicuro; ad esempio durante un sorpasso complicatosi a causa di un autista distratto che vi sta chiudendo verso il ciglio della strada, allora per togliersi dal pericolo si accelera e la moto risponde incerta quasi impacciata e in maniera insicura, con una parola: timidamente.

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Se queste sono le sensazioni che avete guidando la vostra moto, allora si può affermare che la moto ha problemi di messa a punto. Per non rimanere nel vago, pubblico un grafico di una moto che prima del Tuning soffriva di gravi problemi di “timidezza”.

Analizzando il grafico di vede che la parte più importante non sono gli 8 hp guadagnati un po’ ovunque, ma bensì i 20hp presi introno ai 3.500 giri dove c’era un vero e proprio “buco” di potenza.

L’eliminazione del buco di potenza ha reso la moto meno timida, più guidabile e quindi più educata, il tutto a vantaggio della piacevolezza della nuova esperienza di guida e dei consumi che si sono ridotti in maniera sensibile.