Milwaukee-Eight: nono re della dinastia dei motori di casa Harley-Davidson. Come da tradizione dinastica è un bicilindrico a V di 45°, distribuzione monoalbero a camme con aste e bilancieri, cambio separato dal propulsore e collegato tramite trasmissione primaria mediante una catena in bagno d’olio. Le innovazioni invece sono le testate a quattro valvole, la doppia accensione e il contralbero interno per ridurre le vibrazioni.
Personalmente ritengo che il Milwaukee-Eight sia uno dei motori “più Harley” visti nell’ultimo ventennio. Esattamente il contrario pensano i sedicenti puristi che non hanno fatto mancare critiche a tutto campo, ma su un argomento questo motore smorza ogni polemica: le prestazioni.
Sempre convinto che un’immagine valga più di mille parole, ho pubblicato due grafici comparativi di alcuni Milwaukee-Eight sui quali ho lavorato e che non lasciano adito ad interpretazioni.
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N.B. Potenza e coppia dei grafici pubblicati sono da intendersi alla ruota e sono state misurate con banco prova Dynojet certificato e correttamente tarato.
